Buffon difende Allegri: «Molta ingenerosità nel giudizio sul suo ultimo triennio»

«Se dovesse essere l’ultimo trofeo di mister Massimiliano Allegri, chiuderebbe con una soddisfazione meritatissima»

Venerdì 17 Maggio 2024 di Giacomo Rossetti
Marcello Marchesini, Marco Bosi, Gianluigi Buffon, Michele Guerra e Giampiero Alinovi - Credits Elisa Morabito

Sinner, Juventus e Allegri: questi alcuni dei temi toccati da Gianluigi Buffon, oggi in visita al Tennis Club Parma per il Parma Ladies Open presented by Iren, WTA 125 organizzato da MEF Tennis Events in collaborazione con il circolo emiliano. Il portiere campione del mondo del 2006 e attuale capo delegazione della Nazionale Italiana ha ricevuto questa mattina in Comune il sigillo della Città di Parma, per aver scelto di tornare a vestire i colori dei ducali nell’ultima tappa della sua lunga e vincente carriera. Buffon è stato accompagnato dalla compagna e giornalista Ilaria D’Amico; con lui anche il sindaco della città, Michele Guerra, e l’Assessore al Bilancio e allo Sport del Comune di Parma, Marco Bosi. Dopo i saluti ai collaboratori e ai raccattapalle del torneo, l’ex numero uno di Juventus e Parma ha incontrato Mayar Sherif, campionessa del torneo nel 2022 e semifinalista dell’edizione corrente.

«Sinner ragazzo molto semplice ma al tempo stesso sicuro»

«La città sta trasformando questo torneo in una piacevole abitudine e venire qui per le giocatrici sta diventando un premio. Se tutto ciò accade è anche perché l’organizzazione pensa a tutto in maniera molto meticolosa», esordisce. Buffon ha speso parole al miele per l’attuale n.2 ATP e vincitore degli Australian Open 2024, Jannik Sinner, conosciuto a marzo durante il raduno della Nazionale a Fort Lauderdale: «Parliamo di un ragazzo molto semplice ma al tempo stesso sicuro, con la dose giusta di autostima e convinzione dei suoi mezzi, lo si capisce dal modo in cui veicola i suoi messaggi. Tutti questi aspetti sono indicativi del fatto che abbiamo davanti una persona che segnerà un’epoca. Quale calciatore mi ricorda? Difficile fare un confronto: nello sport individuale si ha la possibilità di esprimere al 100% il proprio carattere e i propri obiettivi, mentre nello sport di squadra le cose che si dicono rischiano di essere coperte dall'ipocrisia». Il sigillo consegnato dalla Città di Parma conclude un filotto di giornate di grande gioia per Buffon, che ha visto le due squadre che ha più a cuore, Parma e Juventus, conquistare rispettivamente la promozione in Serie A e la quindicesima Coppa Italia della sua storia: «Sono stati giorni bellissimi, di grande soddisfazione. Per il Parma, perché alla fine di tre anni complicati è riuscita a tornare nel massimo campionato per la felicità di tutti. Per la Juventus, perché nel caso dovesse essere l’ultimo trofeo di mister Massimiliano Allegri, chiuderebbe con una soddisfazione meritatissima. Per come si stava profilando la stagione, mi sembrava che ci fosse molta ingenerosità nel giudizio del suo ultimo triennio».

Ultimo aggiornamento: 16:29
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