Caso biglietti, l'audizione di Agnelli all'Antimafia è un atto dovuto

Mercoledì 8 Marzo 2017
Caso biglietti, l'audizione di Agnelli all'Antimafia è un atto dovuto
«Dopo l'audizione del procuratore federale Pecoraro, ascoltare in commissione Antimafia il presidente della Juventus Andrea Agnelli è un fatto dovuto, anche per il contributo di chiarezza e di verità che questa audizione offrirà alla nostra indagine sui collegamenti tra il mondo del calcio e la criminalità organizzata.
Un'audizione non è un atto di accusa ma il dovere di una collaborazione piena che questa commissione in passato ha chiesto ad ogni figura istituzionale: ministri, presidenti, prefetti, procuratori. Non vedo una sola ragione per cui non dovremmo chiedere e ottenere questa collaborazione anche dal presidente di una società calcistica». Così Claudio Fava, vicepresidente della commissione antimafia.


l legale della Juventus, Luigi Chiappero, sarà ascoltato mercoledì prossimo, 15 marzo, dalla Commissione parlamentare antimafia. Ieri làAntimafia ha svolto l'audizione del procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro nell'ambito dell'approfondimento sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel calcio professionistico nella serie A, nella serie B e nella LegaPro.


 
Ultimo aggiornamento: 16:23
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