LONDRA - Due piccoli controller, chiamati Joy-Con, che stanno nel palmo di una mano e che riproducono sullo schermo i movimenti del corpo come nel Wii, con il classico laccetto affinché non sfuggano. Fatti per diventare una cosa sola con l'utente, e che sono in grado, grazie alla tecnologia "Hd Rumble", di restituire vibrazioni estremamente precise in base all'attività che si sta compiendo (distingue ad esempio un colpo di pistola dalle vibrazioni di un'auto che sbanda). Un corpo centrale dotato di display touch portatile da 6,5 pollici, delle dimensioni di un tablet (a cui è possibile connettere i due controller), e un dock per ricaricarlo e per collegare la Tv. È tutta qui Switch, la nuova console che Nintendo ha presentato ufficialmente a Tokyo. Una piattaforma, lo si capisce già dal nome, la cui parola d'ordine è "trasformabilità". Perché con Switch si può giocare nel modo classico, con un normale controller seduti davanti alla televisione, oppure in autobus o in metropolitana, o ancora in salotto con gli amici. Ed è proprio nell'ambito dei cosiddetti "party games", di cui Nintendo è esperta, che arriva la maggiore innovazione di questa console: videogiocare senza guardare lo schermo se non per scoprire chi abbia vinto.
Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 02:07
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