ASIAGO - Divorati, scarnificati e spolpati fino alle ossa, come si vede nelle foto che pubblichiamo. Carcasse di mufloni e ovini negli ultimi giorni sono stati ritrovati sull'Altopiano dei Sette Comuni, i cui boschi sembrano destinati a non trovare pace. Dopo le scorribande degli orsi nel recente passato, e tutti ricordano le immagini cruente dei resti di alcune mucche sbranate nei pascoli, ecco ripresentarsi lo spettro di un altro animale “pericoloso” che nelle ultime settimane ha dato il via veri e propri raid di predazione.
I resti ritrovati
Stanno diventando sempre più numerosi infatti gli avvistamenti e i ritrovamenti di carcasse di animali uccisi e spolpati, in particolare nelle zone della Val Ceccona, ma anche di Rubbio, Conco e Val Ciama (Sasso di Asiago). Chi solitamente si addentra nei boschi a camminare, o a monitorare le zone, inizialmente non ha dato molto peso a questi primi ritrovamenti, ipotizzando magari alcune morti accidentali, con l’avventarsi poi di qualche volpe affamata o di qualche corvo sulle carcasse.
Ora invece il moltiplicarsi di ritrovamenti di scheletri accuratamente ripuliti sta creando un certo allarmismo, anche perché la paura è che si tratti proprio di un branco di lupi, tant’è che alcuni abitanti infatti hanno trovato sulla neve le loro chiare e inequivocabili impronte. Nonostante ciò è ancora impossibile affermare che siano stati proprio i lupi a commettere queste predazioni. I fatti risalgono a pochi giorni fa e gli animali colpiti finora sono mufloni e cervi, in gran parte smembrati e ripuliti con dovizia della carne.
Divorato perfino il mantello in più casi. Dalle foto si evince che viene lasciato solo lo scheletro dell’animale.
