CARRE’ - La piccola comunità carrediense di 3.700 anime alle 10 di lunedì 27 febbraio si ritroverà in buon numero nella chiesa parrocchiale per dare l’ultimo saluto terreno a un ragazzo di 18 anni, molto amato in paese: Lorenzo Carlassare, spirato giovedì in casa per un subdolo infarto, conseguenza della distrofia muscolare che con forza d’animo ha combattuto con estrema determinazione negli ultimi 10 anni, vissuti su una sedia a rotelle.
Di carattere vivace e curioso, appassionato di cronaca, Lorenzo avrebbe voluto fare il giornalista e grazie al coraggio nell’affrontare la sua subdola e progressiva malattia era diventato negli anni un’icona di Carrè: era sempre presente agli appuntamenti di svago (e non) organizzati in paese.
Ultimo aggiornamento: 16:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA Di carattere vivace e curioso, appassionato di cronaca, Lorenzo avrebbe voluto fare il giornalista e grazie al coraggio nell’affrontare la sua subdola e progressiva malattia era diventato negli anni un’icona di Carrè: era sempre presente agli appuntamenti di svago (e non) organizzati in paese.
