Ripresa del mercato immobiliare: giù la vendita, in crescita la richiesta di affitto. Il mercato immobiliare, nell’anno appena passato, ha fatto registrare una riduzione nelle compravendite. Ma già nella seconda metà del 2024, si prospetta una ripresa significativa. In controtendenza, è invece aumentata la domanda di affitto, con prezzi mensili, che sono cresciuti in media del 25-30%. Le località abruzzesi dell’Alto Sangro da Pescasseroli a Barrea fino a Castel di Sangro, Alfedena, Rivisondoli, Pescocostanzo e Roccaraso, hanno registrato anch’esse una contrazione del numero delle compravendite, mantenendo tuttavia molto forte e attiva la richiesta immobiliare, soprattutto proveniente dalle vicine regioni del Lazio e Campania. Nonostante gli sforzi economici degli impiantisti, nell’attivare l’innevamento artificiale, il cambiamento climatico, con la scarsa presenza di neve naturale, ha parzialmente influenzato questo settore, portando a una diminuzione delle transazioni.
«L’anno appena concluso ci ha consegnato uno scenario immobiliare con una riduzione del numero di compravendite su tutto il territorio nazionale - spiega Fabio Di Vito di Professionecasa - Ciò è stato causato dall’inflazione scaturita dagli eventi bellici vicini, dal caro bollette e dai tassi d’interesse applicati dalla Bce, che hanno generato instabilità e incertezza tra i consumatori. Dopo una sensibile crescita post pandemia del numero delle compravendite, siamo tornati purtroppo a registrare un segno negativo, determinando una riduzione dei prezzi del compravenduto e un'estensione dei tempi di vendita.