Lui si chiama Ombra ed è leone africano o quel che ne resta. Sì perché della maestosità che ci si aspetterebbe da un grosso leone adulto, seppure imprigionato, non rimane che la criniera e un mucchietto d'ossa. Tanto che è un miracolo sia stato trovato ancora vivo. Siamo in Nigeria, al Gamji Gate Zoo di Kaduna, città di oltre un milione e mezzo di abitanti nel centro-nord del Paese.
Adottano una tigre bianca per salvarla da morte certa
La storia
Così, dopo aver filmato il povero animale, l'uomo aveva immediatamente contattato una associazione ambientalista chiedendo di intervenire per salvarlo da morte certa. Fortunatamente, l'intervento dei volontari dell'associazione internazionale, la Wild@Life, organizzazione ambientalista con sede a Francoforte, non si sarebbe fatta attendere, così come le proteste rivolte ai responsabili della struttura. "Nel giro di 24 ore, fa sapere in un comunicato Wild@Life, siamo riusciti ad inviare un esperto veterinario che si è preso cura di Ombra". L'operazione, affatto semplice dato il difficile periodo legato all'emergenza sanitaria dettata dal Coronavirus, sembra riuscita perfettamente anche grazie alla collaborazione del Governo nigeriano. E' notizia di queste ore, infatti, che la salute di Ombra sembra essere in netto miglioramento. "Ha ricominciato finalmente a mangiare, spiegano, nonostante da tempo fosse stato così stremato da arrivare a perdere persino l'appetito". Nel corso delle operazioni di soccorso del leone, ci si è accorti che ci sono altri animali in estrema difficoltà e che necessitano di cure urgenti. Tra questi, 3 coccodrilli, 3 babbuini, 1 struzzo maschio, 3 tartarughe e 3 iene. La speranza è che possano riuscire a sopravvivere tutti.