Re Carlo, oggi il primo discorso da Re in Parlamento: Anna sarà la sua guardia del corpo. La Corona, l'ispezione nei sotterranei: tutte le curiosità

Martedì 7 Novembre 2023 di Veronica Cursi
Re Carlo, oggi il primo discorso da Re in Parlamento: Anna sarà la sua guardia del corpo. La Corona, l'ispezione nei sotterranei: tutte le curiosità

Sarà il primo discorso di re Carlo III in Parlamento da quando è stato incoronato a maggio e da quando ha raccolto il testimone della madre Elisabetta II a settembre 2022.

Oggi, 7 novembre 2023, sarà una data storica per il Regno Unito e per Re Carlo. Per la prima volta, infatti, il sovrano inaugurerà la nuova sessione parlamentare a Westminster Hall, tenendo un discorso su cui già circolano le prime indiscrezioni: il primo King’s speech dopo 70 anni di Queen’s speech.

 

Quando sostituì Elisabetta

Carlo, in veste di principe di Galles, nel 2022 anno del Giubileo di Platino della regina, si era già sostituito alla madre sul trono che l’attende nella House of Lords per la lettura del discorso, incastonato nella fine architettura neogotica rivestita in oro immaginata quando fu costruito da Charles Barry il complesso del Parlamento sul Tamigi. Ma il 10 maggio di un anno fa quando Carlo prese il posto della madre che già stava sperimentando problemi di deambulazione che avrebbero poi portato la regina a disertare alcuni momenti del Giubileo, Carlo non indossò la corona. La Imperial State Crown delle State Opening of Parliament vigilò però per tutta la durata del rito sulle parole di Carlo pronunciata in nome della madre.

La corona, l'ispezione nei sotterranei: tutte le curiosità

Nel 2019, Elisabetta II, che pronunciò in tutto 67 discorsi per la State Opening of Parliament, non indossò la tradizionale Corona Imperiale di Stato (che rimase su un cuscino accanto a lei per tutta la durata dell’evento), optando per un diadema più leggero (nella storia del suo lungo regno la sovrana aveva rinunciato al pesante gioiello solo in altre due occasioni, nel 1974, anno di elezioni generali e nel 2017, quando scelse il famoso copricapo giallo e blu che ricordava fin troppo la bandiera europea). Ora re Carlo III entra in Parlamento come sovrano. Indossando la Corona Imperiale con le sue 2.901 gemme, il favoloso diamante Cullinam II, lo zaffiro di Sant’Edoardo e quello Stuart, e il favoloso spinello, creduto per secoli un rubino, il Black Prince’s Ruby. La stessa corona indossata da Carlo all’affaccio al balcone di Buckingham Palace dopo l’incoronazione con la corona di St Edoardo. Al Parlamento lo attende anche l’antico cerimoniale, con la storica ispezione dei sotterranei per scongiurare un attentato al Parlamento, memori del Gunpowder plot di Guy Fawkes nel 1605 per travolgere la monarchia Stuart.

 

Il rito secolare

Non solo, ci sarà anche il rito del rifiuto al Black Rod che bussa alla porta della Camera dei Comuni prima del discorso. L’alto inviato della Camera dei Lords bussa ben tre volte ai Comuni prima che le porte si schiudano e i deputati accettino di trasferirsi nella House of Lords per ascoltare il re. Rito che simboleggia l’indipendenza dal potere regale. Inoltre, non appena Carlo uscirà dal Palazzo reale un membro della Camera dei Comuni verrà portato a Buckingham Palace, dove rimarrà per tutta la durata della cerimonia come una specie di “ostaggio" cerimoniale, altra tradizione che in passato aveva il preciso scopo di proteggere l’incolumità del sovrano dai parlamentari potenzialmente nemici, ostili alla sua politica. Una specie di assicurazione sulla vita, diciamo così.

  

Il discorso del Re e l'omaggio a Elisabetta

Chiamato anche Gracious Address, il discorso del re è l’occasione in cui il governo delinea i suoi progetti di legge per i 12-18 mesi a venire (il precedente discorso nel 2022 comprendeva 31 progetti di legge). E per Sunak, succeduto a Liz Truss — il più breve premierato di sempre a Londra di appena 44 giorni — sarà anche l’ultimo King’s speech visto che entro fine 2024 al più tardi inizio 2025, dovrà indire nuove elezioni. Il prossimo discorso realmente del re, scritto dal sovrano, bisognerà attendere il prossimo Christmas speech. Il sovrano leggerà il suo discorso di fronte a 600 ospiti. Secondo il Telegraph non mancherà un riferimento alla regina Elisabetta. Del resto l’occasione lo richiede, visto che si tratta della prima State Opening of Parliament di Carlo III.

 

Anna guardia del corpo

Re Carlo avrà la principessa Anna come guardia del corpo. Sua Maestà sarà affiancato dalla sorella quando si recherà al Parlamento per pronunciare il discorso del re, riferisce il Mirror.  Mentre Carlo e sua moglie Camilla faranno il viaggio da Buckingham Palace a bordo del pullman Diamond Jubilee State, lo stesso che li ha portati alla sua incoronazione presso l'Abbazia di Westminster, la Principessa Reale viaggerà in una carrozza separata dietro di loro. In tal modo, Anna sarà la 'Gold-Stick-in-Waiting', riprendendo il ruolo che ha interpretato per l'incoronazione di suo fratello, anche se all'evento di maggio cavalcava a cavallo. Alla cerimonia di martedì Anne accompagnerà Charles alla Camera dei Lord, dove egli pronuncerà un discorso in cui delineerà i piani legislativi del governo per la prossima sessione. La posizione di Anna è una ricompensa per la sua lealtà verso Carlo. Anna si è unita alla defunta regina per una serie di aperture statali del Parlamento quando era più giovane, ma questa sarà la prima volta che entrerà nella camera insieme al monarca dal 1985. 

Anna può sostituire Carlo se si ammala

Sarà un'altra responsabilità per la sorella del re, che è stata nominata Consigliere di Stato insieme al fratello minore, il Principe Edoardo, dopo che Carlo è salito al trono. Ciò significa che se il monarca si ammala, è all'estero o non è in grado di svolgere le sue funzioni, lei può subentrare al suo posto.  Non è stato confermato cosa indosserà Anna, ma potrebbe essere simile all'abito che indossò quando recitò lo stesso ruolo all'incoronazione del 6 maggio. In quell'occasione si vestì in pompa magna come colonnello dei Blues and Royals, sotto una veste di velluto verde, anche se fece a meno di quest'ultima quando si allontanò a cavallo dall'Abbazia di Westminster dopo la cerimonia. È stato riferito che Anna era "incredibilmente onorata" quando suo fratello aveva rivelato che voleva che fosse la sua guardia del corpo personale.

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