La polizia potrà utilizzare programmi per acquisire «da remoto» le comunicazioni e i dati presenti in un sistema informatico e viene anche autorizzata l'intercettazione preventiva sulle reti informatiche. È una delle novità principali approvate in Commissione al decreto antiterrorismo. Il Pm potrà conservare i dati di traffico fino a 24 mesi. I providers su Internet saranno obbligati a oscurare i contenuti illeciti legati ai reati di terrorismo, pubblicati dagli utenti. L'uso del Web e di strumenti informatici per perpetrare reati di terrorismo (arruolamento di foreign fighters, propaganda, ecc) diventa un'aggravante che comporta l'obbligo di arresto in flagranza.
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