SANTA GIUSTINA - Ventunenne aggredita mentre fa jogging: due uomini volevano rapinarla, ma lei riesce a fuggire.
IL RACCONTO
L'episodio è avvenuto in località San Martino di Santa Giustina: si tratta di una strada che collega le frazioni di Callibago e Meano. La ragazza stava facendo jogging quando, ad un certo punto, ha incontrato i due uomini che le si sono parati davanti dicendole: «Dacci i soldi, dacci tutto quello che hai». Secondo la descrizione della giovane, le due persone avevano tra i 25 e i 28 anni di età, la carnagione scura e l'accento straniero. Non ha visto di più, perché entrambi indossavano la mascherina. La 21enne ha solo il cellulare e tenta di scappare. I due la bloccano. Lei cerca di divincolarsi e ne nasce uno scontro fisico, in cui la giovane riporta graffi al viso e all'addome. Uno dei due aggressori ha in mano una taglierina, che taglia la maglietta della ragazza, ma fortunatamente non la ferisce, o chissà come sarebbe finita.
L'ALLARME
La 21enne riesce a liberarsi e correre via. Appena si allontana chiama il padre chiedendo aiuto. Il genitore allerta subito il 112: erano le 13.30 di lunedì e proprio in zona c'era una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Feltre, che è arrivata sul posto in 3 minuti. Immediatamente dopo sono arrivate altre sei pattuglie dei carabinieri che hanno dato vita ad una vera e propria caccia all'uomo nell'area limitrofa all'aggressione. Nel frattempo la ragazza, impaurita e sotto choc, è stata portata al pronto soccorso del Santa Maria del Prato di Feltre: la prognosi per le ferite riportate è di 10 giorni.
LE INDAGINI
Purtroppo le ricerche proseguite a lungo lunedì pomeriggio, non hanno dato esito. Come riferito dal comandante della Compagnia di Feltre, il capitano Luca Innelli, «abbiamo battuto la zona ma non abbiamo trovato nessuno somigliante alla descrizione fatta dalla ragazza». Le indagini stanno proseguendo e la ragazza verrà sentita nuovamente visto che nell'immediatezza del fatto era fortemente provata e potrebbe aver dimenticato qualche particolare che potrebbe ulteriormente aiutare gli investigatori. Nessun aiuto dalla videosorveglianza: nella zona rurale di San Martino infatti non ci sono telecamere. Poche sono anche le case presenti e poche le persone che erano nella propria residenza: di queste nessuno ha visto nulla che possa aiutare i carabinieri.