Padova. Poliziotti, caro affitti e stipendi bassi: c'è fame di alloggi

Gli agenti appena arrivati in provincia fanno fatica a trovare casa

Martedì 8 Agosto 2023 di Marina Lucchin
Questura di Padova

PADOVA - Il problema abitativo è una sfida che non risparmia nessuno, neanche le forze dell'ordine. A mettere sotto i riflettori questa questione sono i sindacati di polizia Fsp e Sap che hanno sottolineato come gli affitti elevati e la scarsità di alloggi stiano influenzando pesantemente la vita dei poliziotti a Padova.

I segretari, Luca Capalbo e Mirko Pesavento hanno rivelato che a causa di questi problemi, molti agenti, si trovano in enorme difficoltà.

Affitti elevati

Come evidenzia Capalbo, «i canoni di locazione abitativa a Padova risultano troppo elevati se paragonati agli emolumenti percepiti dagli agenti di nuova assegnazione in provincia. Tale circostanza pertanto finisce per creare non pochi problemi ai giovani colleghi i quali, purtroppo, non possono contare che su un accomodamento di breve durata presso le strutture dell'amministrazione peraltro spesso non sufficienti neppure per accoglierli tutti».
«Utile pertanto - continua il segretario provinciale - sarebbe rafforzare il rapporto di collaborazione con l'Ater e stimolare per quanto possibile la stessa sensibilità di cittadini con case sfitte i quali potrebbero garantire ai colleghi una soluzione abitativa adeguata ricevendo in cambio anche una presenza in termini di sicurezza oltre a puntualità nel pagamento dei canoni di locazione che si auspica potrebbero essere in qualche modo calmierati. Questa la speranza di questa associazione sindacale a cui sta a cuore il benessere dei colleghi affinché possano offrire alla nostra collettività il miglior servizio possibile».

Protocolli d'intesa

Mirko Pesavento, segretario del Sap Padova, conferma che la situazione «è particolarmente critica per i neo-assegnati alla questura di Padova. Molti di loro rischiano di non avere un alloggio collettivo di servizio, a causa della mancanza di strutture adeguate. Migliore, ma ci sono problemi in ogni caso, la situazione per il II Reparto mobile in quanto l'aliquota di accasermati permette loro di avere un posto letto. Il Sap ha cercato di affrontare questo problema negli ultimi tre anni, cercando di sviluppare un protocollo d'intesa con Ater per fornire soluzioni abitative ai nuovi agenti».
«Le case Ater disponibili - evidenzia il segretario del Sap - sono state tutte assegnate, e si attendono ulteriori alloggi a canone agevolato per agevolare i colleghi. La situazione è in sospeso, ma il Sap sta lavorando con Ater e i vertici della questura per trovare soluzioni abitative adeguate per i neo-assegnati».

La realtà degli affitti elevati a Padova è una sfida ben nota, che coinvolge non solo le forze dell'ordine ma anche molti altri gruppi sociali, come gli studenti. La collaborazione tra le istituzioni, le associazioni e i cittadini può rappresentare una luce in fondo al tunnel, cercando di mitigare i costi e fornendo alloggi adeguati per garantire una vita dignitosa e un servizio efficace da parte delle forze dell'ordine. 

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