Pan e vin, il futuro scritto nel fumo
annuncia un nuovo anno positivo

Martedì 6 Gennaio 2015
Un bambino incendia la pira del Pan e vin (Pressphoto)
1

PORDENONE - Il 2015 potrebbe essere l'anno della timida ripresa. Lo ha preannunciato il Mega Pan e Vin bruciato la sera di lunedì a Pordenone. Il falò cittadino organizzato in Comina ha «regalato» un po' di fumo in direzione sud-ovest. Un «Garbin» (Garda) che preannuncia un positivo «va al mulin col caretin», dopo anni smaccatamente «a marina» (presagio di carestie e crisi).

Insomma, la speranza ieri c'era, anche se per poco, prima che fuliggini e fumi del falò si dirigessero nuovamente in direzione sud portando su Pordenone la sua nuvola di polveri, mentre i pordenonesi si gustavano i 150 litri di vin brulè e il quintale e mezzo di pinza offerti dagli organizatori, dopo aver trascorso una mezzoretta in silenzio e naso rivolto alle fiamme, ad ascoltare la lettura delle notorie litanie epifaniche interpretate Bianca Manzari al grido di «El pan e vin!».

Ultimo aggiornamento: 11:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci