La Fiesta del 22enne a 160 km orari
si schianta: muore il datore di lavoro

PERGINE V. (Trento) - L'auto su cui viaggiava come passeggero era lanciata nella notte a 160 km/h sulla strada dove il limite è invece di soli 50 chilometri orari: pare proprio sia questa la causa della tragedia costata la vita al giovane Andrea Sartori, 27 anni, di Pergine, vittima dello  schianto lungo la provinciale del lago di Caldonazzo.

La lancetta del tachimetro della Ford Fiesta blu - secondo le forze dell'ordine - era ferma sui 160 chilometri orari, a documentare la velocità pazzesca. Andrea - titolare assieme alla famiglia di due stazioni Q8 in Valsugana - era sul sedile posteriore, ma senza cinture allacciate: è stato sbalzato fuori dall'auto ed è finito contro le rocce. E' morto sul colpo.

Anche Daniele Giovannini, 28 anni di Mezzocorona (Tn), non aveva le cinture ma se l'è cavata con alcune contusioni.  Pochi graffi anche per il giovane che era alla guida dell'auto, Kasami Fisnik, 22 anni, perginese di origine macedone, l'unico a restare nell'abitacolo. Lavora come dipendente proprio di Sartori.

Sui social decine di amici ricordano il giovane scomparso: "Ciao Sart, non ti dimenticheremo mai".