Milioni come manna dal Pnrr, ben 5 per realizzare la città del 2030: più verde, sostenibile e moderna

Martedì 12 Aprile 2022 di Guido Fraccon
5 milioni ad Adria dal Pnrr, amministratori soddisfatti

ADRIA - La città è destinata a cambiare volto nei prossimi anni. Ben cinque milioni di euro, provenienti dal Pnrr, Piano nazionale per la ripresa e resilienza, sono stati assegnati a palazzo Tassoni nell'ambito di un finanziamento statale a fondo perduto per la rigenerazione urbana di Adria e delle sue frazioni. L'annuncio dell'importante contributo è stato dato ieri pomeriggio, in sala Federighi della sede municipale, dal primo cittadino Omar Barbierato.

Con lui, l'assessore ai lavori pubblici e all'urbanistica Marco Terrentin e il dirigente del Terzo Settore Andrea Portieri. Il bando finanziava la manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione di aree e di strutture edilizie esistenti per finalità di interesse pubblico, inclusa la demolizione di opere abusive. Puntava inoltre al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero la promozione delle attività culturali e sportive e della mobilità sostenibile.

CACCIA AI BANDI
«Fin dal nostro insediamento - ha spiegato il sindaco - abbiamo cercato tramite bandi e finanziamenti di rendere la nostra comunità più bella e attrattiva, puntando sul verde, sulla cultura, su una città a misura di bambino e di famiglie. In questa progettazione da 5 milioni di euro si inseriscono inoltre il piano del verde, documento appena approvato, il piano degli interventi ed il Distretto del Commercio. Andremo con questa piccola rivoluzione a ridisegnare l'Adria del 2030».
«Quando abbiamo presentato i progetti - ha precisato Terrentin - eravamo ottimisti. I 5 milioni di euro che ci sono stati assegnati riguardano tre progettualità». Le prime due, da un milione di euro ciascuna, riguarderanno le aree verdi e i monumenti e piazze delle frazioni, con riqualificazione dei percorsi pedonali. L'operazione prevede di ampliare le aree verdi nelle frazioni con zone attrezzate, con l'implementazione dei parchi giochi e degli impianti sportivi. Si riqualificheranno inoltre gli spazi centrali, le piazze ed i monumenti dei paesi.

BORGO CANAREGGIO
Il terzo, da tre milioni, sarà incentrato in particolare su corso Garibaldi e Borgo Canareggio, creando una oasi di verde nel quartiere Canareggio. In particolare l'operazione su corso Garibaldi e le aree del centro storico punta a riqualificare il tessuto urbano dell'area dell'ex Pescheria oggetto tempo fa dell'abbattimento di un vecchio fabbricato fatiscente. È prevista una pista ciclabile di connessione con il vecchio borgo. «Con queste operazioni - ha specificato Terrentin - si favorirà la mobilità lenta, gli spazi per le famiglie, lo sviluppo commerciale e qualità della vita». I soldi saranno assegnati al Comune a tranche a partire da quest'anno e fino al 2026.
«L'obiettivo - ha concluso Portieri - è aumentare gli spazi verdi in corso Garibaldi e corso Mazzini con una serie di soluzioni. Stiamo attendendo anche un importante finanziamento per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica in fase di pubblicazione, pari a un milione e 350mila euro. Abbiamo poi altri progetti in cantiere. Gli elaborati, le domande sono già state presentate, riguardano la demolizione e la ricostruzione dell'asilo nido Bettola per 2 milioni e 320mila euro, l'ampliamento della scuola dell'infanzia Gregnanin, pari a 320 mila euro e la demolizione e la ricostruzione della palestra Gregnanin, per un impegno di 800 mila euro. Confidiamo che anche questi progetti vengano finanziati sempre all'interno del Piano nazionale per la ripresa e resilienza».

 

Ultimo aggiornamento: 14:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci