UDINE - Giunta regionale straordinaria lunedì per varare in via preliminare il disegno di legge sulla Finanziaria 2015.
Da lunedì, poi, marcia a tappe quasi forzate posto che per disposizione statutaria il provvedimento deve arrivare in Consiglio regionale per il 15 novembre.
Tra lunedì e sabato prossimi, quindi, si dovranno calendarizzare anche il passaggio al Consiglio delle autonomie, il confronto con le parti sociali e poi l'approvazione definitiva del documento da parte della Giunta. Nel mezzo un confronto con i partiti di maggioranza sugli interventi per il mondo dell'economi in funzione anti crisi, previsto per mercoledì pomeriggio con il vice presidente della Regione, Sergio Bolzonello. Tutte ancora celate nell'agenda dell'Esecutivo le cifre puntuali che caratterizzeranno la manovra, le quali si collocheranno entro una cornice finanziaria che, per le entrate, «è in linea con quello dello scorso anno». Il bilancio dunque dovrebbe quadrare attorno ai 5 miliardi. Assai probabile, inoltre, che anche per questo esercizio si proceda finanziariamente in due momenti: con le disposizioni di fine anno - probabilmente più concentrate sulla copertura della spesa corrente - e poi con interventi significativi in sede di assestamento di bilancio con le previsioni di investimento. Una pratica indotta dai limiti posti dal Patto di stabilità, ma anche dalle nuove regole sulla contabilità pubblica attive dall'anno scorso.