L'Udinese in Serie A vale 9 milioni di indotto. Cosa si rischia in caso di retrocessione

Un eventuale scivolone in serie B della squadra bianconera, sarebbe una vera e propria iattura. Una stagione porta 3-4 milioni, più entrare indirette

Martedì 23 Aprile 2024 di Loris Del Frate
L'Udinese in Serie A vale 9 milioni di indotto. Cosa si rischia in caso di retrocessione

PORDENONE/UDINE - I più ottimisti dicono che l’Udinese in serie A vale quasi mezzo punto di Pil regionale. Tanto, troppo, visto che parliamo di poco meno di 190 milioni circa, ma non ci sono dubbi sul fatto che una squadra nella massima serie calcistica è senza dubbio un traino economico e sociale importante. Che si somma al tifo e soprattutto al senso di appartenenza. Resta il fatto che un eventuale scivolone in serie B della squadra bianconera, sarebbe una vera e propria iattura non solo per i tanti tifosi friulani che si identificano in quei colori, ma anche per il valore indotto che la squadra porta ogni anno alla regione e in particolare alla città di Udine.

A beneficiarne, però, è l’intero territorio.


LA SPONSORIZZAZIONE 

Ci sono studi fatti da prestigiose università nazionali che si sono industriate a “misurare” il peso economico che una squadra di calcio militante nella massima serie produce per l’indotto. Ebbene, non ci sono dubbi che è senza dubbio considerevole e va ben oltre il mero calcolo degli euro (comunque importante) visto che ha anche implicazioni indirette, come ad esempio far conoscere un territorio. Un esempio prima di entrare nel merito delle cifre: quanto vale in termini di immagine il marchio “Io sono Fvg” che la Regione ha fatto cucire sulle maglie dell’Udinese. Anche su questo fronte non ci sono indicatori precisi, ma secondo studi che possono essere indicativi e paragonabili, la presenza di quella scritta vale almeno (il conto è al ribasso) 3 -4 volte rispetto al costo della sponsorizzazione. Come dire che la Regione ha speso un milione e 300 mila euro, nello stesso anno il ritorno si aggira sui 5 milioni che rientrano grazie agli “acchiappi” di turisti e curiosi che quella scritta sulla maglia, esposti negli stadi della serie “A” riesce a convincere a venire in Friuli Venezia Giulia per una vacanza o per un weekend al mare o in montagna.


LE CIFRE

Cerchiamo allora di addentrarci sull’indotto diretto che può valere l’Udinese in A. Dice bene il presidente della Camera di Commercio di Pordenone - Udine, Giovanni Da Pozzo quando afferma che commercio, ricettività, ristorazione, ma anche altri settori sono interessati per almeno due giorni, due volte al mese quando la squadra gioca in casa. Si aggiunge poi l’indotto indiretto che riguarda l’immagine del territorio, più complicato da quantificare perché legato a ritorni economici che non sono immediati, come abbiamo visto, ad esempio, per il marchio della Regione sulle magliette. Si sommano inoltre le promozioni sul territorio, gli spot pubblicitari, le trasmissioni televisive e le comparsate degli stessi giocatori con la società. Senza contare, infine, chi lavora direttamente e indirettamente, chi vende i gadget e l’abbigliamento. Secondo gli studi presi in esame, una squadra come l’Udinese produce ogni anno che va dai 4 ai 12 milioni di euro, dipende dalle fortune in campo, dalla possibilità di essere impegnanti delle Coppe e dal periodo in cui si giocano le partite con le squadre più importanti del campionato. Qualificazioni nei vari turni di Coppa e prestazioni che scaldano gli animi, fanno arrivare l’indotto anche a 25 milioni. Non è poco. 


IL RECORD

Ci sono diverse partite che sono rimaste nel cuore dei tifosi, ma ce n’è una che oltre a colpire l’anima ha colpito pure i registratori di cassa. Si deve tornare indietro al 1997 quando l’Udinese in Coppa nella partita di ritorno superò l’Ajax per due a uno. Non fu sufficiente per andare avanti, ma in quei due giorni, ovviamente anche in questo caso siamo su calcoli difficilmente comparabili al dettaglio, i bianconeri portarono al territorio circa sei miliardi delle vecchie lire. In assoluto l’apparizione in Champions con Panatinaikos, Werder Brema e Barcellona può aver fruttato all’incirca sei milioni e mezzo di euro. Ecco anche perché l’Udinese deve restare in serie A.

Ultimo aggiornamento: 07:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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