CAORLE - Due donne, di cui una incinta, e un minore sono stati arrestati dai carabinieri di Caorle per una serie di furti fatti nelle ultime settimane nella cittadina costiera. Gli indagati, tutti dell'Europa dell'est, domiciliati a Cavarzere, si muovevano a bordo di un'auto con targa francese con cui raggiungevano la località balneare, per poi forzare, con delle sottili schede apriporta, la serratura delle abitazioni dalle quali asportavano denaro contante, gioielli, vestiti, trucchi, profumi e anche generi alimentari.
Il maltolto è stato interamente recuperato e restituito ai proprietari, oltre ad altri beni, riconosciuti come provento di precedenti furti commessi sempre nelle case di Caorle. I tre sono stati quindi tratti in arresto con l'ipotesi di reato di furto in abitazione poiché ritenuti responsabili di 8 furti per un danno patrimoniale pari a circa 15 mila euro. Le due donne sono state trattenute presso le camere di sicurezza mentre il minore è stato collocato presso una comunità, in attesa dell'udienza di convalida degli arresti, al termine del quale il Giudice ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico per una donna ed il divieto di dimora e transito nelle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia per l'altra, mentre il minore permarrà nella comunità in cui era stato collocato dai Carabinieri.