Stop ai furbetti del Park: arriva il carro attrezzi

Venerdì 2 Aprile 2021
Il park petroli di Marghera

MESTRE C'è da spostare una macchina. No, se l'ordinanza che scatterà subito dopo Pasquetta, cioé martedì prossimo, fosse già in vigore, di auto ce ne sarebbero da spostare - anzi, rimuovere - almeno un'ottantina. Perché il Park Petroli, nato l'anno scorso come parcheggio di emergenza in tempi di lockdown per consentire ai pendolari di arrivare in auto e trovare una navetta per piazzale Roma senza intasare le linee normali, è diventato nel frattempo un parcheggio stanziale con auto e roulotte lasciate in sosta per giorni, settimane, perfino mesi interi.

E adesso, in vista della riattivazione delle navette, arriverà il giro di vite. Cioè il carro attrezzi.

SCELTA OBBLIGATA «È una scelta inevitabile - spiega l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso -. Questo parcheggio è stato creato per alleggerire i disagi ai trasporti durante la situazione pandemica, ma non può essere che, chi voleva utilizzare la navetta, arrivasse in via dei Petroli trovando i posti già occupati da chi aveva trovato un modo di evitare di pagarsi il garage dove lasciare la macchina». La ripresa del servizio navetta PK1 è fissata per le 5 della mattina de 6 aprile, collegando così per tutta la giornata l'area San Giuliano e via dei Petroli con Venezia per facilitare l'interscambio tra mezzo privato e mezzo pubblico per i pendolari. Corse che, a seconda delle fasce orarie, saranno più o meno frequenti, ma che comunque garantiranno il servizio fin quasi alle 21 per chi fa avanti e indietro tra terraferma e piazzale Roma. «Un parcheggio da 300 posti che è gratuito - riprende Boraso - e i cui 300 posti devono essere lasciati a disposizione di chi ne ha veramente bisogno per esigenze di lavoro. Invece, ci siamo ritrovati auto in sosta per giorni interi. Settimane. In certi periodi ci sono stati segnalati anche 150 stalli occupati da chi voleva solamente parcheggiare l'auto gratis. Ma questo non è un garage del Tronchetto». E così stavolta la Direzione Mobilità e trasporti ha predisposto un'ordinanza che consentirà la sosta (sempre gratuita, mentre la navetta costa come un bus normale) da 15 minuti antecedenti il primo servizio di trasporto a 15 minuti dopo l'ultimo servizio di trasporto, cioé dalle 4.45 di mattina fino alle 21. E, per capire che non si scherza, si precisa anche che in assenza di servizio di trasporto è istituito il divieto di sosta con rimozione coatta del veicolo.

GLI ORARI In questo weekend pasquale, consigliano così da Avm, «si invitano pertanto tutti gli utilizzatori abituali del parcheggio scambiatore di prestare la massima attenzione alla nuova regolazione della sosta», e cioé di andarsi a prendere la macchina prima dell'arrivo, martedì prossimo, del carro attrezzi. Rispetto alle navette, dal Park Petroli partiranno come detto alle 5 per proseguire alle 5.30, 6, 6.37 e poi ogni 10 minuti fino alle 9; a seguire ci sarà una navetta ogni 15 minuti fino alle 19 e, in chiusura della giornata, circa ogni mezzora fino alle 20.17, con l'ultima corsa di rientro in terraferma del PK1 che partirà da piazzale Roma alle 20.30. A quel punto scatteranno i 15 minuti dopo l'ultimo servizio di trasporto al termine dei quali il piazzale del Park Petroli si dovrà interamente svuotare, pena l'arrivo del carro attrezzi per le rimozioni delle auto che rimarranno nel parcheggio. Avm, che gestisce l'area di sosta realizzata sui terreni di proprietà della società Porta di Venezia del sindaco Luigi Brugnaro, dovrà installare tutta la segnaletica necessaria ad avvisae gli automobilisti delle nuova modalità di sosta «che - riprende l'assessore Renato Boraso - mi auguro che al più presto non siano più necessarie. Ripeto - aggiunge - questo è un parcheggio creato per una situazione emergenziale. Mi auguro che dal 1. maggio prossimo possa davvero ripartire il mondo». 

Ultimo aggiornamento: 17:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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