VENEZIA/RAVENNA - La Procura di Ravenna ha indagato per disastro ferroviario colposo uno dei due macchinisti coinvolti nello scontro tra treni verificatosi lunedì sera, 11 dicembre, a Faenza.
L'incidente
Lo schianto è avvenuto lungo la linea ferroviaria Bologna-Rimini. Lunedì sera, intorno alle 20.20, un Frecciarossa si è scontrato con un treno locale nelle campagne tra Forlì e Faenza. I due treni stavano andando nella stessa direzione: in marcia verso nord. La cabina del convoglio ad alta velocità si è accartocciata a causa dell'impatto. Entrambi viaggiavano a una velocità moderata, e solo per questo è stata evitata una tragedia. Il bilancio parla di diciassette passeggeri rimasti feriti, anche se molti di loro hanno riportato solo delle contusioni. Le ricadute dell'incidente sulla circolazione ferroviaria sono state notevoli, in un giorno di grande rientro dopo il ponte dell'Immacolata.
Le indagini
Le cause e la dinamica esatta dell'incidente saranno ricostruite da parte di Trenitalia e dei vigili del fuoco. Evidentemente qualcosa è andato storto nelle comunicazioni e il treno che seguiva ha urtato quello che precedeva. Si suppone, ma anche questo aspetto dovrà essere appurato nelle indagini sulle cause della collisione, che il macchinista si sia accorto dell'ostacolo lungo i binari e, viste anche le conseguenze per personale e passeggeri, la velocità sia stata molto bassa. Le persone che sono state medicate sono infatti 17, ma nessuno di loro, a quanto si apprende, avrebbe riportato traumi o ferite serie.