Bassano Virtus sempre più vicino al territorio e ai propri tifosi. Nel pomeriggio di ieri, presso la Sala Consiliare l’Ospedale di Bassano, è stato infatti presentato il progetto “Fiocco giallorosso”, dedicato a tutti i neonati nati nella struttura ospedaliera della città. In collaborazione con l’Ulss 7 Pedemontana, la società fa sapere che vuole “rivolgersi alle bambine e ai bambini che nasceranno, per trasmettere loro il senso di appartenenza alla nostra città”. Come? Con un semplice regalo, una maglia con i colori giallorossi “della loro città che scopriranno giorno dopo giorno. La città nella quale saranno inseriti, nella quale cresceranno e nella quale stringeranno legami indissolubili, una città che contribuiranno poi a far crescere essi stessi un domani”, come spiega lo stesso Soccer Team nel comunicato inviato alla stampa.
L’iniziativa dura un anno, parte lunedì 20 novembre 2017, con ogni neonato nell’Ospedale che riceverà in dono un kit con un biglietto di benvenuto e una maglia giallorossa, taglia sei mesi, “replica fedele della maglia gara utilizzata dalla prima squadra” . Non finisce qui, perché le famiglie potranno poi andare in sede e personalizzare, gratuitamente, la maglia con numero e nome del neonato.
Una iniziativa supportata dal Direttore Generale dell’Ulss 7 Pedemontana, Giorgio Roberti, che nella conferenza stampa di presentazione ha espresso il suo entusiasmo. “Credo che questo del Bassano Virtus sia un bel progetto che siamo contenti di supportare. Rinsalda l’identità e l’appartenenza alla propria città natale, ricordando come l’Ospedale sia anche fonte di luce e nuova vita”.
Presente anche l’Assessore alle Politiche dell’Infanzia, Giovani Generazioni e Sport della Città di Bassano del Grappa, Oscar Mazzocchin, che ha voluto dare l’appoggio dell’Amministrazione a questa iniziativa: “Ringrazio la società Bassano Virtus per questo dono alla città e al comprensorio, un bel gesto di benvenuto ai nuovi nati del territorio che comprende 20 comuni. Una società che ha sempre dato molta importanza ai giovani e che siamo contenti ci possa rappresentare. Forza Bassano”.
Direttamente dall’America anche il Presidente del Bassano Virtus, Stefano Rosso che, dopo aver parlato del progetto, ha voltuo ringraziare tutti gli enti coinvolti. “Ringrazio tutti per la disponibilità dimostrata e l'Ospedale per la collaborazione fattiva. Vogliamo rinforzare, fin dalla nascita, il nostro legame con il territorio bassanese – spiega il “Prez”, come riportato nel comunicato stampa - E’ un piccolo gesto partito dal cuore, che speriamo venga apprezzato dalle famiglie. Sono diventato padre da pochi mesi e ho scoperto di emozionarmi di più per i regali che faccio e che ricevo per mia figlia, e spero possa essere così anche per i genitori che riceveranno la nostra maglia. Volevamo essere partecipi di questa gioia, nella condivisione di piccoli momenti con i propri figli, per rinforzare l’attaccamento ai colori della nostra città”.
Chiude la conferenza il Direttore della Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia, Yoram Yacob Meir. “E’ una bella iniziativa che siamo contenti di ospitare nel nostro reparto e che rinforza il legame con le proprie origini, inoltre spero questa possa aumentare i futuri tifosi giallorossi e i bambine e le bambine che si avvicineranno alla pratica sportiva. Nel nostro Ospedale nascono circa 1000-1100 bambini ogni anno, un numero in linea con la media regionale, ma visto il momento generale di bassa natalità, mi auguro che anche questo possa essere un incentivo ad incrementare le nuove nascite”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’iniziativa dura un anno, parte lunedì 20 novembre 2017, con ogni neonato nell’Ospedale che riceverà in dono un kit con un biglietto di benvenuto e una maglia giallorossa, taglia sei mesi, “replica fedele della maglia gara utilizzata dalla prima squadra” . Non finisce qui, perché le famiglie potranno poi andare in sede e personalizzare, gratuitamente, la maglia con numero e nome del neonato.
Una iniziativa supportata dal Direttore Generale dell’Ulss 7 Pedemontana, Giorgio Roberti, che nella conferenza stampa di presentazione ha espresso il suo entusiasmo. “Credo che questo del Bassano Virtus sia un bel progetto che siamo contenti di supportare. Rinsalda l’identità e l’appartenenza alla propria città natale, ricordando come l’Ospedale sia anche fonte di luce e nuova vita”.
Presente anche l’Assessore alle Politiche dell’Infanzia, Giovani Generazioni e Sport della Città di Bassano del Grappa, Oscar Mazzocchin, che ha voluto dare l’appoggio dell’Amministrazione a questa iniziativa: “Ringrazio la società Bassano Virtus per questo dono alla città e al comprensorio, un bel gesto di benvenuto ai nuovi nati del territorio che comprende 20 comuni. Una società che ha sempre dato molta importanza ai giovani e che siamo contenti ci possa rappresentare. Forza Bassano”.
Direttamente dall’America anche il Presidente del Bassano Virtus, Stefano Rosso che, dopo aver parlato del progetto, ha voltuo ringraziare tutti gli enti coinvolti. “Ringrazio tutti per la disponibilità dimostrata e l'Ospedale per la collaborazione fattiva. Vogliamo rinforzare, fin dalla nascita, il nostro legame con il territorio bassanese – spiega il “Prez”, come riportato nel comunicato stampa - E’ un piccolo gesto partito dal cuore, che speriamo venga apprezzato dalle famiglie. Sono diventato padre da pochi mesi e ho scoperto di emozionarmi di più per i regali che faccio e che ricevo per mia figlia, e spero possa essere così anche per i genitori che riceveranno la nostra maglia. Volevamo essere partecipi di questa gioia, nella condivisione di piccoli momenti con i propri figli, per rinforzare l’attaccamento ai colori della nostra città”.
Chiude la conferenza il Direttore della Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia, Yoram Yacob Meir. “E’ una bella iniziativa che siamo contenti di ospitare nel nostro reparto e che rinforza il legame con le proprie origini, inoltre spero questa possa aumentare i futuri tifosi giallorossi e i bambine e le bambine che si avvicineranno alla pratica sportiva. Nel nostro Ospedale nascono circa 1000-1100 bambini ogni anno, un numero in linea con la media regionale, ma visto il momento generale di bassa natalità, mi auguro che anche questo possa essere un incentivo ad incrementare le nuove nascite”.
