BASSANO - Salvezza raggiunta. Con tante difficoltà, con qualche polemica di base (in primis le dichiarazioni della società sulla cercata retrocessione, forse per smuovere l’ambiente), il Basket Bassano Orange 1 all’ultima gara trova la vittoria con Conegliano che significa Serie C Gold. Gallea e compagni hanno dimostrato di riuscire a superare le molte difficoltà incontrate e non fallire la gara decisiva, in trasferta, la classica del “Vinci o vai a casa”, di americana tradizione: i rossogialli ne avevano di più degli avversari, come dimostra il dato a rimbalzo (54-30 che spiega moltissimo), con tutto il roster a dare il proprio contributo. 56-58 il risultato finale, in una partita tesissima con il Bassano a soffrire nei primi due quarti, andando sotto anche di 10 punti (28-18), ma capace nella terza frazione di risorgere, quel quarto dove di solito la squadra di coach Corà prendeva il parziale negativo.
Tutto inizia e passa per Sasha Kushchev: in una prestazione da 16 punti e 16 rimbalzi, ne infila ben otto nel canestro avversario nel break che riavvicina i rossogialli, 38-37, con Gallea che trova il canestro del 40-45 che inizia la volata dei suoi. La partita torna in equilibrio, Meneghin segna il +3 a 30’’ dalla fine, Idiaru prende il rimbalzo offensivo sul 53-55 che regala a Bordignon i due tiri liberi decisivi. La vittoria, la festa, un Gallea che ha rischiato tutto per esserci e per aiutare i compagni, una squadra che ha trovato la quadratura del cerchio proprio nell’ultima partita, con una difesa asfissiante, alternando uomo e zona, con coach Corà (con la mano fasciata per un’infuriata contro Monfalcone) che ha sfruttato tutte le sue armi ed è riuscito ad evitare una clamorosa retrocessione. Salvi sul campo, ora si vedrà in estate cosa la società avrà intenzione di fare: continuare in Serie C Gold o, come detto dalla società, retrocedere in Silver per poter dare più spazio ai ragazzi delle Giovanili? Nel frattempo la squadra si gode il risultato sul campo, che, in fondo, è quello che conta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tutto inizia e passa per Sasha Kushchev: in una prestazione da 16 punti e 16 rimbalzi, ne infila ben otto nel canestro avversario nel break che riavvicina i rossogialli, 38-37, con Gallea che trova il canestro del 40-45 che inizia la volata dei suoi. La partita torna in equilibrio, Meneghin segna il +3 a 30’’ dalla fine, Idiaru prende il rimbalzo offensivo sul 53-55 che regala a Bordignon i due tiri liberi decisivi. La vittoria, la festa, un Gallea che ha rischiato tutto per esserci e per aiutare i compagni, una squadra che ha trovato la quadratura del cerchio proprio nell’ultima partita, con una difesa asfissiante, alternando uomo e zona, con coach Corà (con la mano fasciata per un’infuriata contro Monfalcone) che ha sfruttato tutte le sue armi ed è riuscito ad evitare una clamorosa retrocessione. Salvi sul campo, ora si vedrà in estate cosa la società avrà intenzione di fare: continuare in Serie C Gold o, come detto dalla società, retrocedere in Silver per poter dare più spazio ai ragazzi delle Giovanili? Nel frattempo la squadra si gode il risultato sul campo, che, in fondo, è quello che conta.
