GIACCIANO CON BARUCHELLA - Sarà nuovamente attivo da lunedì 15 gennaio l’autovelox installato sulla Strada regionale 482 a Giacciano con Baruchella. Il dispositivo che rileva la velocità in entrambi i sensi di marcia sarà in funzione 24 ore su 24 e segnalerà esclusivamente le violazioni riguardanti il superamento del limite di velocità consentito in quel tratto di strada, che è di 50 chilometri orari. Sulla base dei rilievi dell’impianto, chi supererà i limiti sarà sanzionato.
Nei giorni scorsi il dispositivo è stato già posizionato nello stesso punto dove si trovava inizialmente, al chilometro 65+192 della Regionale 482, all’ingresso del paese, provenendo da Badia Polesine.
IL CASO PURE IN TV
I ricorsi per l’annullamento delle sanzioni sono stati numerosi ma pochissimi sono andati a buon fine. A parlare dell’autovelox è arrivata a Baruchella anche “Piazza pulita”, la trasmissione di La7 che va in onda il venerdì. Nella puntata del 28 settembre la giornalista Beatrice Broglio ha registrato la rabbia degli automobilisti contro il dispositivo di rilevazione. Anche, Altvelox, l’associazione nazionale dei consumatori e delle micro-imprese, sta seguendo il caso delle multe per eccesso di velocità a Baruchella.
LE INDAGINI
Gli hanno dato anche un nome, Fleximan, ma quello che si aggira di notte per abbattere gli autovelox, malgrado gli evviva via social, non è affatto un supereroe o un vendicatore degli oppressi (dal codice della strada). «Ma come può un criminale, perché di questo si tratta, che va in giro di notte a danneggiare il patrimonio pubblico trovare così tanta approvazione popolare?» si chiede il Coordinamento provinciale Sulpl Rovigo, il sindacato unitario lavoratori Polizia locale. L’ultima “esecuzione” ai danni dell’ autovelox fisso in comune di Rosolina, seguita alle decapitazioni dei rilevatori di velocità di Bosaro, Giacciano con Baruchella, Taglio di Po (per la seconda volta in pochi mesi) e Corbola, hanno registrato la massima approvazione popolare sui social e provenienti dalle persone più disparate, la maggioranza delle quali insospettabili.