TREVISO - Cercasi Fiore disperatamente.
L'ARRIVO
Fiore plana su Santa Maria Maggiore in una giornata d'autunno di un anno e mezzo fa. Sceglie piazza Martiri di Belfiore e si accasa. «Abbiamo iniziato a vederla tutte le mattine e ci siamo subito affezionati» spiega Regina Toncini del Comitato degli alberi urlanti. La gallina si acquartiera immediatamente, e diventa la mascotte della piazza. È scafata, la ragazza, sa come farsi benvolere ed evitare le auto moleste. «Dorme sempre nell'aiuola vicino al Monumento, al mattino accompagna le persone in posta. Noi ci siamo organizzati: chi le porta da bere, chi erba fresca e verdura da mangiare». I residenti arrivano a chiedere al Comune di poterle costruire una casetta. «Abbiamo inoltrato richiesta all'assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese per poterle costruire un riparo». Fiore li ripaga come può: spargendo uova nelle aiuole e nelle fioriere, facendo compagnia agli umarell che osservano i lavori, prestandosi ai giochi con i più piccoli.
LA MOBILITAZIONE
Ma da due giorni Fiore è scomparsa. Una fuitina? Gli abitanti lo escludono, non ha mai portato a casa uomini. Una ruberia? «Speriamo di no - commenta Toncini - abbiamo già sventato qualche tentativo di cattura da parte di alcuni ignari residenti». Ma non è detto che in una delle scorse notti, qualcuno l'abbia adocchiata e abbia deciso di portarsela via. Fiore è una pennuta libera, non si può mica relegare nel cantuccio di un'aia qualsiasi. Resta la terza drammatica ipotesi, quella a cui gli abitanti del quartiere non vogliono neppure pensare. «La nostra speranza è che a causa del gran caldo, abbia trovato riparo in qualche anfratto fresco». Ad oggi i giri di ricognizione però non hanno dato buon esito. «Siamo in pensiero, e lanciamo un appello: chiunque l'abbia vista, ci contatti». Fiore, ritorna. «Sta casa aspetta te».