Treviso, a Pasqua boom di prenotazioni in alberghi e B&B, tutto esaurito nei ristoranti. Rallenta il consumo di uova di cioccolato e colombe

L’80% dei posti letto è già prenotato. Flessione nelle vendite dei dolci tradizionali

Giovedì 28 Marzo 2024 di Paolo Calia
In calo la vendita di uova di Pasqua

Prenotazioni alberghiere sull’80% tutto sommato in linea con lo scorso anno, sold out per ristoranti e trattorie (sia nei centri che nelle colline), più tiepidi e diluiti gli acquisti di colombe e spese alimentari. La “Pasqua bassa” 2024 conferma Treviso, e la Marca trevigiana, una meta ideale per il turismo da week-end e da Festività. «Le prenotazioni negli alberghi - afferma il presidente di Federalberghi provinciale Giovanni Cher- sono di qualche punto percentuale sotto lo scorso anno, ma con le ultime prenotazioni dovrebbe attestarsi attorno all’80% e considerando il maltempo e la data di Pasqua molto bassa è un ottimo risultato. La spesa media per l’alberghiero varia a seconda della categoria e si attesta fra 100 e 130 euro a notte e l’occupazione media si attesta sui 2 giorni di permanenza».

PRANZI E ACQUISTI

Ottimo il sentiment in ristoranti e trattorie, che registrano prenotazioni e tutto esaurito sia per Pasqua che per Pasquetta, soprattutto da parte di gruppi e famiglie. 

«Più tiepida, rispetto allo scorso anno, la corsa all’acquisto di colombe e focacce Pasquali - afferma Tiziano Bosco, presidente del Gruppo provinciale panificatori- probabilmente condizionata dal maltempo di questi giorni.

Posso presumere che ci sia un exploit alla vigilia».

Lo stesso vale per il banco fresco del negozio alimentare. Riccardo Zanchetta, presidente di Fida-Confcommercio, conferma «la tendenza all’acquisto last minute, fermo restando l’interesse di clienti e consumatori per cibi sani, tipici, tracciabili, di qualità».

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