Udine. Nuova Ztl nel mirino, scontro nell'amministrazione comunale: «I negozi perderanno clienti e chiuderanno»

Venerdì 15 Marzo 2024 di Camilla De Mori
Udine. Nuova Ztl nel mirino, scontro nell'amministrazione comunale: «I negozi perderanno clienti e chiuderanno»

UDINE - Una commissione fiume ieri sulla nuova zona a traffico limitato e l'area pedonale. Nel mirino del centrodestra l'assessore Ivano Marchiol, protagonista indiscusso della serata, che ha difeso le scelte sue e della giunta in nome di una città che secondo lui così diventerà più ordinata e accogliente. Per Gianni Croatto (FdI), invece, a parlare saranno gli incassi delle attività del centro. «Per me - ha detto rivolto all'assessore - stato facendo una cosa sbagliatissima. Le chiedo seriamente di ripensare a questo suo progetto. Non farà sicuramente bene alla città. Per lei cambierà poco, per noi commercianti cambierà moltissimo. Abbiamo i corrispettivi degli incassi e le faremo vedere dopo cosa è calato grazie al suo lavoro. Gli unici che non potranno entrare in centro saranno i nostri clienti. Lei ha pensato al carico e scarico, ma a cosa serve, se cala il lavoro in città?». Nel centrodestra, ricordando le oltre tremila firme raccolte all'epoca della mobilitazione capitanata da Marchiol per via Mercatovecchio, c'è chi ha ventilato pure una raccolta di sottoscrizioni contro la nuova ztl di Marchiol medesimo. Critico, Stefano Salmè della lista antisistema ha pungolato l'assessore per sapere se voglia estendere la ztl fino al ring, ottenendo praticamente un no. Nel ricordare il percorso intrapreso («Fatto salvo il disciplinare esistente, siamo intervenuti su tutti gli aspetti problematici», prevedendo anche l'assorbimento della Ztpp) Marchiol ha rammentato che «abbiamo rimodellato i confini dell'area pedonale eliminando i cul de sac e abbiamo ragionato su un ampliamento della ztl». Fra gli interventi di tipo pianificatorio, ha ricordato quello su piazzetta San Cristoforo, area che sarà oggetto di riqualificazione per configurare «un nuovo ingresso qualificato in città» dal parco dell'ex Banca d'Italia.

I RESIDENTI

Andrea Cunta (Lega) ha messo all'attenzione dell'assessore i problemi dei residenti della ztl senza garage o posto auto di proprietà (alcuni erano presenti in sala). «Marchiol ha regolamentato l'ingresso e l'uscita anche per loro e la possibilità di parcheggiare entro un limite temporale di 30 minuti.

Ma poi devono spostare l'auto e cercare altrove un posto, specialmente la sera», in un balletto sconfortante, come evidenziato, a margine, anche da Francesca Laudicina (che però non sedeva in commissione). Marchiol ha assicurato che «chi non ha il garage di proprietà potrà prendere l'abbonamento per parcheggiare negli stalli blu nelle aree circostanti. Ssm sta provvedendo a una zonizzazione da questo punto di vista». Michelini ha chiesto, per i residenti con abbonamenti a raso, di ampliare le zone in cui possono sostare e di estendere l'abbonamento per poter parcheggiare nei park in struttura la sera. I posti auto persi con le scelte di questa giunta? Alla domanda di Salmè Marchiol ha risposto con i 67 stalli blu in meno dentro la ztl, «un numero ricevibile da un miglior utilizzo dei park in struttura». Sulle zone 30 e le città 30 l'assessore ha spiegato che «il concetto è lo stesso e la distinzione è un po' di stile». Già oggi, ha aggiunto, a Udine «se uno prendesse il quadro vigente e lo applicasse, tutta l'area dentro il ring sarebbe zona 30». Marchiol ha sottolineato che l'amministrazione sta lavorando per arrivare a grandi passi «al nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile e al nuovo Piano del traffico, visto che quello che c'è è datato 2002, salvo un mini parziale aggiornamento per la ztl. È chiaro che c'è anche il ragionamento sul voler dotare Udine di nuovi spazi di parcheggi in struttura».

Ultimo aggiornamento: 12:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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