CHIOGGIA - «Grazie a chi crede in me e non giudica senza sapere chi e cosa va giudicato». Morad Lafsahi ha trovato un lavoro: dal 17 giugno è stato assunto da un'azienda che commercia ortofrutta, per la quale consegna le ordinazioni, soprattutto nei chioschi della spiaggia.
L'OCCUPAZIONE
E la mano è arrivata da Sandro e Federico Pagan che lo hanno assunto nella loro azienda. Sogno realizzato e lieto fine? Macché. Qualcuno non ci ha creduto e ha fatto pervenire al più seguito blog cittadino, Chioggiaazzurra, qualche foto di Morad accanto a un banchetto che vende chincaglieria in spiaggia. Ne è nato un post in cui si affermava che Morad diceva di cercare un lavoro ma, in realtà, faceva il venditore abusivo. Insomma, il ragazzo era tornato agli onori delle cronache, ma come presunto furbo. «Non è vero dice lui non stavo vendendo, ma stavo comprando». Il fatto è accaduto la domenica dopo la sua assunzione. «Al sabato avevo avuto un forte dolore al braccio e non riuscivo a portare pesi. Il principale mi ha detto di prendermi due giorni di riposo. La domenica sono andato a fare un giro in spiaggia e mi sono fermato a comprare un paio di occhiali e un pantalone».
A rigore non avrebbe dovuto, ma non sarebbe giusto giudicare Morad con i nostri parametri. Morad, in passato, quel mestiere l'ha fatto pure lui, quindi non lo vede in maniera negativa. Ma qualcuno l'ha visto, fotografato ed è arrivato a conclusioni forse preconcette ma, sicuramente, difficili da provare. «Se fossi un furbo dice Morad mi sarei fatto dare dei soldi per aver salvato i bambini e sarei tornato in Marocco, in vacanza. Invece sono qui a lavorare. Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato, il sindaco, Sandro e Federico Pagan e quelli che mi hanno dato fiducia».