Con Il Gazzettino il libro sui viaggiatori in America

Venerdì 26 Aprile 2024 di Alessandro Marzo Magno
Con Il Gazzettino il libro sui viaggiatori in America

Si chiude con il volume sulle Americhe la serie "La Serenissima alla scoperta del mondo", che è in edicola da domani, al prezzo di 7,90 euro più il quotidiano. Ne è autore Davide Busato, che illustra in questo modo il proprio lavoro: «Il quarto volume sulle Americhe ha richiesto un notevole impegno nella ricerca di materiale inedito legato alla scoperta del Nuovo Mondo. Narrare il viaggio di Antonio Pigafetta, incluso nell'economia del volume, è stato complesso: è stato necessario fornire dettagli e curiosità senza tralasciare nulla. La narrazione dell'esperienza dei fratelli Zen e dei Caboto è stata arricchita attraverso molteplici fonti, tra cui il progetto dell'University of Bristol, che indaga sui fondi archivistici inglesi e italiani per svelare i misteri legati alla scomparsa di Giovanni Caboto».
Venezia non è mai stata una potenza atlantica, ma c'erano alcuni veneziani, o sudditi della repubblica, nelle imprese che hanno portato gli europei a conquistare le Americhe e a massacrare gli indios. «Gli occhi dei conquistadores», sottolinea Busato, «sono stati rappresentati attraverso Pedro de Candia, cittadino della repubblica di Venezia, coinvolto nell'esplorazione del Perú sotto la guida di Francisco Pizzarro.

Il suo resoconto fornisce dettagli sulla vita di questi uomini, ossessionati dalla ricerca dell'oro e impegnati in lotte fratricide, quando non massacravano indios inermi.


I PERCORSI
Il diario di bordo del capitano di vascello David Peterson de Vries ha permesso di ricostruire il viaggio di Pietro Cesari Alberti attraverso i Caraibi, affrontando minacce di pirati e bucanieri, tra cui quelli presenti sull'isola di Tortuga, teatro di un massacro perpetrato dagli spagnoli. La città di New York ha commemorato Pietro Alberti, originario di Malamocco, il 2 giugno con il "Pietro Alberti Day". Particolarmente significativi sono i diari del medico vicentino Giambattista Scandella, conservati presso l'Historical Society of Pennsylvania, che forniscono uno sguardo inedito sulle condizioni degli schiavi e sulla vita delle prime comunità americane, inclusa quella dei Quaccheri». Giacomo Costantino Beltrami, esploratore nato a Bergamo sotto il dominio della repubblica di Venezia, ha arricchito la narrazione con le sue lettere, raccontando le usanze delle tribù indiane e i rapporti con il governo degli Stati Uniti durante la sua epica avventura alla ricerca delle origini del Mississippi. Infine, le "Memorie", di Lorenzo Da Ponte, hanno offerto uno sguardo ironico sulla vita trascorsa tra New York e Filadelfia, arricchendo ulteriormente la narrazione». Da Ponte, librettista di Mozart, e amico di Giacomo Casanova, nativo di Ceneda, oggi Vittorio Veneto, è stato il fondatore della cattedra di italianistica, e primo docente di letteratura italiana, della Columbia University di New York. Quello del bergamasco Beltrami è davvero un caso particolare: è andato alla scoperta delle sorgenti del fiume più importante dell'America del Nord, e probabilmente ha ispirato James Fenimore Cooper, autore di "L'ultimo dei Mohicani".

Ultimo aggiornamento: 14:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci