Stop all'utilizzo indiscriminato delle slot machine da tabaccheria, bar o sale giochi

Venerdì 17 Giugno 2016
Stop all'utilizzo indiscriminato delle slot machine da tabaccheria, bar o sale giochi (le cosiddette video lottery terminal, o Vlt), soprattutto nelle ore serali e nelle pause pranzo. Il sindaco Luigi Brugnaro ha firmato ieri un'ordinanza in cui impone precisi orari di apertura e chiusura delle macchinette, tra le cause principali della dipendenza da gioco d'azzardo che tante famiglie ha rovinato negli ultimi anni.
L'ordinanza va a disciplinare nuovi orari di apertura e chiusura delle sale scommesse e delle sale Vlt e anche nuovi orari di utilizzo degli apparecchi di gioco con vincite in denaro installati presso pubblici esercizi, tabaccherie ed esercizi commerciali. La fase sperimentale, in attesa della completa revisione del Regolamento comunale, durerà fino al 31 dicembre e prevede che le sale siano aperte dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, compresi i festivi. Nel caso di apparecchi inseriti in pubblici esercizi, tabaccherie e negozi, questi dovranno essere spenti tramite un apposito interruttore elettrico nelle ore di "non funzionamento".
Si tratta di un provvedimento fortemente voluto da Brugnaro, che da tempo ha dichiarato guerra alle "macchinette" mangiasoldi, che sono peraltro autorizzate dallo Stato a fare una concorrenza spietata al Casinò, poiché si trovano ad ogni angolo delle città e dei centri abitati in cui si articola il Comune. L'ordinanza ricalca il protocollo presentato un mese fa in Prefettura, il quale fissa regole più stringenti rispetto a quelle del Regolamento edilizio comunale sulle distanze delle sale giochi da luoghi sensibili, quali scuole, patronati, centri sportivi, parchi pubblici.
Dopo aver letto la relazione redatta dall'Osservatorio Locale sulle dipendenze patologiche dell'Ulss 12, il sindaco aveva deciso di passare alle maniere forti, chiedendo alla Questura di non rilasciare nuove autorizzazioni e di imporre una disciplina rigida sulle realtà esistenti. In base al servizio "Informagioco", i pazienti affetti da ludopatie sono molti e con un'età media elevata e l'83 per cento di essi ha una dipendenza proprio da slot machines e delle Vlt.
L'ordinanza, simile a quella emanata un mese e mezzo fa dal sindaco di Marcon Andrea Follini, obbliga altresì i gestori degli apparecchi da gioco con vincita in denaro ad esporre i nuovi orari, ma soprattutto a mettere ben in evidenza formule di avvertimento sul rischio di dipendenza.
Una delibera di giunta ha poi fissato in 350 euro la sanzione per chi trasgredisce e sarà sorpreso con le macchinette in funzione fuori orario.
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