Un gilet militare multitasche dal quale fuoriescono dei fili e delle ricetrasmittenti

Lunedì 27 Febbraio 2017
Un gilet militare multitasche dal quale fuoriescono dei fili e delle ricetrasmittenti
Un gilet militare multitasche dal quale fuoriescono dei fili e delle ricetrasmittenti abbandonato davanti al McDonald's, uno dei simboli dell'Occidente imperialista, e una famiglia statunitense pronta a festeggiare il compleanno nello stesso locale. Eventi che paiono inscindibili l'uno dall'altro e fanno scattare l'allarme terrorismo. Gli agenti della Squadra Volante sanno che da qualche mese è stato innalzato ai massimi livelli l'allerta attentati attorno alla base aerea di Aviano, dove è di stanza il 31. Fighter Wing con i suoi due squadroni di cacciabombardieri F16, spesso impegnati in teatri di guerra.
L'allarme ieri mattina ha scosso la altrimenti placida domenica del centro commerciale Granfiume (ex Emisfero), alle porte di Pordenone. Un'area dove trovano spazio decine di negozi, Cinestar e lo store internazionale degli hamburger. Sono le 9.30 quando al 113 arriva la chiamata che segnala la presenza di quello strano oggetto militare appoggiato in una delle aiuole che delimitano i parcheggi del Granfiume.
Un allarme bomba che non viene sottovalutato ma nemmeno enfatizzato dal dirigente della Volante Pier Giovanni Rodriquez. In pochi minuti raggiunge il centro commerciale di Fiume Veneto con alcuni dei suoi uomini; giusto il tempo di dare uno sguardo a quel gilet abbandonato ed è raggiunto dal direttore di McDonald's: «Deve venire a vedere le immagini registrate dal nostro sistema di videosorveglianza», gli dice. Le immagini raccontano l'arrivo di due auto dalle quali scendono cinque persone; tre si avvicinano a McDonald's come se volessero fare un sopralluogo; le altre due restano vicino alle vetture, poi improvvisamente, si mettono a correre verso la strada ed escono dal perimetro della telecamera. Pochi secondi e tornano con in mano una sorta di zaino (il gilet tattico) che gettano sull'aiuola a pochi metri dallo store, quindi salgono precipitosamente in macchina e se ne vanno assieme agli altri tre. Si scopre anche che alle 10 da McDonald's c'è la prenotazione per una festa di compleanno organizzata da una famiglia statunitense della base di Aviano. L'allarme è reale, il rischio attentato anche. L'area viene transennata e McDonald's evacuato in attesa dell'intervento degli artificieri della Polizia di Ronchi dei Legionari, al ritorno da Venezia i quali, dopo aver visionato il filmato della videosorveglianza, decidono di adottare tutte le misure previste in caso di rischio attentato terroristico. L'artificiere indossa tuta e casco protettivi: il gilet viene fatto brillare con un cannone ad acqua pressurizzata, in grado di disattivare qualsiasi possibile innesco. Le esplosioni si sentono nitidamente, sembrano scoppi di petardi. Dentro il gilet militare c'erano dei pallini e dei caricatori da softair per giocare alla guerra.

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