Sanità, oltre 700 assunti ma non basta

Domenica 22 Gennaio 2017
TRIESTE - (MB) Un migliaio di assunzioni nella Sanità regionale, in prevalenza infermieri.
A qualcuno sembravano tante, esageratamente troppe, quando mesi or sono sul Gazzettino a fare un annuncio del genere era stata Maria Sandra Telesca, l'assessore regionale alla Salute. Certo, mille assunzioni sono tante anche per un datore di lavoro speciale come la Sanità, che sul territorio regionale enumera circa 20mila dipendenti pubblici e diverse migliaia di privati nelle strutture convenzionate.
Ma adesso quella promessa - basata su dati di fatto legati al turn-over, sta assumendo tutti i crismi della realtà oggettiva.
Infatti l'Egas, l'Ente regionale per la gestione accentrata dei servizi condivisi in Sanità, ha sottoscritto con i direttori generali di tutti gli Enti del Servizio sanitario regionale una convenzione finalizzata alla realizzazione di un nuovo concorso per infermieri, visto che quello vecchio non è bastato a soddisfare tutti i fabbisogni delle varie Aziende sanitarie e ospedaliere del Friuli Venezia Giulia.
E sì che quella selezione, bandita il primo ottobre del 2015, era stata organizzata per procedere all'assunzione di 173 infermieri, le cui assunzioni erano state rapidamente realizzate.
Non solo: tutti i candidati dichiarati idonei e inseriti nella graduatoria sono stati poi a loro volta reclutati nel Servizio sanitario del Fvg, eccezion fatta per 70 persone che non hanno accettato la proposta di assunzione. Morale: alla fine hanno sottoscritto l'assunzione oltre 600 giovani, gli ultimi proprio nei giorni scorsi
Eppure ancora non bastano. E in apertura di 2017 si deve procedere alla svelta alla predisposizione di un nuovo concorso, stante la rapidità del turn-over del personale infermieristico.
Le cose non vanno in modo molto dissimile per gli operatori socio-sanitari. L'assessore Telesca informa infatti che «dopo il concorso pubblico finalizzato a coprire 29 posti, bandito nel dicembre 2015 ed espletato nel corso del 2016, ora si sta valutando uno scorrimento della graduatoria sulla scorta dei fabbisogni delle singole Aziende della Sanità regionale».
In tale condizione, siccome è evidente che la necessità incalza, già nella settimana entrante la Regione procederà all'emanazione di un decreto per assumere, intanto, altri 120 candidati dichiarati idonei e inseriti in graduatoria, la quale complessivamente conta 371 persone idonee. Difficile pensare che qualcuno di costoro possa restare senza lavoro.
In ogni caso sarà ciascuna Azienda sanitaria od ospedaliera ad attribuire a ciascun nuovo assunto il proprio incarico sui vari fronti, sia a sostituzione di personale che ha lasciato il servizio che ad alimentare gli organici dei nuovi servizi territoriali attivati dalla riforma regionale.
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