I dettagli sulla morte di Alexei Navalny sono avvolti da un alone di mistero. Cosa è successo all'interno della colonia penale IK-3 nell'Artico russo nei giorni e nelle ore precedenti la notizia del decesso dell'oppositore numero uno del regime di Putin? E dove è stato portato il corpo? Chi ha eseguito l'autopsia? Tutti interrogativi che si scontrano con il muro di silenzio del Cremlino. L'ultimo giallo che sta emergendo in queste ore è legato all'orario reale della morte di Navalny. La versione di Mosca sulla «morte improvvisa» durante una passeggiata si scontra con quanto sta trapelando da fonti del centro di reclusione Artic Polar, tra i più duri del sistema carcerario della Federazione, che si trova a Kharp, nella regione autonoma di Yamalo-Nenetsk, a quasi 2 mila km da Mosca.