Val di Zoldo. L'allarme del sindaco: «Siamo soffocati dalle richieste di cittadinanza dei brasiliani, va cambiata la legge»

Domenica 14 Aprile 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 16:58
Val di Zoldo. L'allarme del sindaco: «Siamo soffocati dalle richieste di cittadinanza dei brasiliani, va cambiata la legge»
di Giovanni Santin
1 Minuto di Lettura

​VAL DI ZOLDO - Venerdì il Dipartimento universitario di diritto pubblico di Padova ha lanciato l’allarme sul boom di provvedimenti di richiesta di cittadinanza avanzata dagli oriundi. Un fenomeno che rischia di intasare il tribunale di Venezia. Ma nello scorso gennaio fu Camillo De Pellegrin a lanciare per primo l’allarme. Aveva detto: «Ci dobbiamo occupare prima delle cittadinanze iure sanguinis e poi dei nostri residenti: questo vuole lo Stato. Potremmo dire che ci troviamo nel Comune di Val di Zoldo del Brasile, Stato del Rio Grande do Sul», e di fianco alla bandiera italiana, sul pennone del municipio aveva polemicamente issato quella brasiliana. Zoldo, fra l’altro, è gemellata con Rio Jordao, comune dello stato brasiliano di Santa Caterina. In quella occasione il sindaco del comune zoldano aveva mal digerito il ricorso al Tar per mancata ottemperanza di una sentenza che era stata notificata in municipio dal legale di un neo cittadino-brasiliano, in attesa della trascrizione del suo nome.

© RIPRODUZIONE RISERVATA