San Stino. Edoardo morto a 19 anni in sella alla sua moto, il dolore dello zio: «Si doveva diplomare, un ragazzo per bene. Non beveva e non fumava»

Lunedì 19 Febbraio 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 10:30

CHI ERA EDOARDO

Studente a Portogruaro, Edoardo Bernardi aveva frequentato il liceo Marco Belli. Appassionato della moto, nei social aveva postato delle belle foto spensierate mentre percorreva qualche strada di montagna in sella alla sua Honda. «Mio cugino, vista la bella giornata, era andato a San Stino. - racconta il cugino Gian Maria - Stava quindi rincasando a Porto Santa Margherita dove si era appena trasferito con i genitori e il fratello più piccolo. Edoardo stava frequentando l’ultimo anno del liceo Belli a Portogruaro. Mi continuava a ribadire che era felice e che era convinto di potersi diplomare. Con lui abbiamo percorso più volte in moto quel tratto di strada della morte. Sono veramente arrabbiato per quanto accaduto perché quella strada, per la quale sono stati incassati molti soldi con gli autovelox, non è mai stata davvero sistemata. Basta percorrerla per capirne la pericolosità, sempre sconnessa per le tanti radici dei platani che la costeggiano. Sono davvero addolorato per quanto accaduto, mio cugino era il collante delle nostre famiglie. Un ragazzo perbene che non ha mai bevuto, né fumato, e con il sorriso stampato sul volto. Aveva la testa sulle spalle tanto che al sabato sera, quando uscivamo, al massimo si beveva un energy drink». «Amava percorrere le strade tra le bellezze naturali che circondano il nostro territorio: - spiegano gli amici - non era difficile trovarlo in percorsi di montagna che immortalava con delle foto bellissime. Scatti che lui stesso riprendeva anche durante i tramonti o nelle uscite in barca, al largo di Caorle».

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