ROSA' - CASSOLA (VICENZA) - Due pizzerie appartenenti ad un unico gestore sono state oggetto di un attentato nella notte nel vicentino con significativi danni.
Il titolare, una settimana fa, aveva denunciato un altro attentato, non riuscito per il suo intervento: l'uomo, dopo che si era azionato l'allarme, aveva bloccato l'azione dei malviventi che erano fuggiti, lasciando sul posto una tanica di 25 litri piena di benzina. Questa notte però gli attentatori sono andati a segno, riuscendo ad appiccare il fuoco alla porta d'ingresso della pizzeria di Rosà, mentre in quella di Cassola sono entrati nel locale, dopo aver scardinato l'uscio, dando alle fiamme il bancone impregnato di liquido infiammabile. I danni, in questo ultimo caso, sono ingenti. Sulla vicenda stanno svolgendo le indagini i carabinieri.