La Nato ha inviato aerei da combattimento per intercettare un aereo spia russo che era volato nello spazio aereo svedese sopra il Mar Baltico. L’isola strategica di Gotland, situata tra la Lettonia e la Svezia, è stata descritta come una “gigantesca portaerei” e la televisione russa la identifica regolarmente come obiettivo nel caso in cui Mosca dovesse invadere gli Stati baltici.
Aereo spia russo sopra la Svezia, cosa succede
«Uno schieramento del nostro squadrone di allerta del Tactical Air Force Wing 71 Richthofen a Laage.
L’incursione è avvenuta un mese dopo che la Svezia è entrata ufficialmente nella Nato, ponendo fine a decenni di neutralità post-seconda guerra mondiale e diventando il secondo nuovo membro dell’alleanza dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. La ratifica consolida la presenza della Nato nella regione nordica con tutti i paesi ora membri, e rende il Baltico essenzialmente un “mare della Nato” proprio alle porte di Vladimir Putin. Il primo ministro svedese Ulf Kristersson e il segretario di Stato americano Antony Blinken hanno presieduto una cerimonia in cui lo “strumento di adesione” della Svezia all’alleanza è stato ufficialmente depositato presso il Dipartimento di Stato. “Questo è un momento storico per la Svezia. È storico per l’alleanza. È storia per le relazioni transatlantiche", ha affermato Blinken dando il benvenuto al 32esimo paese nel gruppo. “La nostra alleanza Nato è ora più forte, più grande di quanto lo sia mai stata”.
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Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg lo ha descritto come “un giorno storico”, aggiungendo: “Dopo oltre 200 anni di non allineamento, la Svezia ora gode della protezione concessa ai sensi dell’articolo 5, la garanzia ultima della libertà e della sicurezza degli alleati”.