ROVIGO - I lavori al polo natatorio stanno rispettando i tempi e magari si spera di riuscire a finire anche prima della scadenza fissata di metà giugno, nonostante gli imprevisti trovati in corso d’opera (comunque sanabili nei 680mila euro stanziati). E immediatamente dopo inizieranno le manutenzioni alle vasche ludiche, quelle relative agli scivoli, che dovrebbero comportare tempi più brevi rispetto ai circa tre mesi fissati per le opere interne.
Certo questo difficilmente fa pensare che tutto il polo natatorio potrà essere aperto appunto a metà giugno, anche se fosse solo con le piscine coperte, perché di mezzo c’è anche il bando di gestione che per quanto possa essere fatto in tempi stretti, ha necessità burocratiche e procedure da rispettare.
ALTRE OPERE
Tornando appunto a questa sezione del polo natatorio, prima che l’impresa attualmente impegnata nel cantiere interno possa fare gli interventi nelle piscine all’aperto (è esclusa quella da 50 metri che resterà chiusa perché richiederà ulteriori finanziamenti ingenti oggi non disponibili) in continuità al lavoro che sta compiendo, ci sono dei passaggi formali. Attualmente la variazione di bilancio che ha stanziato i 200mila euro necessari, raccogliendo i residui di altri mutui, è all’esame dei revisori dei conti, poi dovrà essere approvata dal commissario prefettizio con i poteri del consiglio comunale, con la Cassa depositi e prestiti che dovrà autorizzare la devoluzione a tale scopo dei residui detti, quindi finalmente si potrà affidare l’intervento, facendo nel contempo il progetto.
Tradotto in termini di tempi, si potrebbe andare alla fine di maggio e con il cantiere delle piscine coperte che in quel periodo sarà in dirittura d’arrivo, si inizierà subito a operare fuori nella prima metà di giugno circa. Difficile pensare a tempi strettissimi per questi interventi che riguardano i rivestimenti delle vasche. Si può ritenere che entro giugno sia tutto pronto e nel frattempo dovrebbe essere stata affidata la gestione, che dovrà anche organizzarsi. Aprirà per metà giugno? Non semplice, più plausibile a inizio luglio, ma in Comune si assicura che si correrà a spron battuto per tagliare ogni giorno possibile.
GUAI INATTESI
In quanto agli interni e agli imprevisti, i Lavori pubblici si sono trovati di fronte a una situazione ancora peggiore di quanto si fosse inizialmente visto, a cominciare, per esempio, dai canali di aerazione che erano completamente corrosi e in certi punti sfondati a causa dell’azione del cloro per quello che viene ritenuto un uso non adeguato dell’aerazione stessa. Il cloro disperso nell’aria non veniva smaltito, corrodendo, con interventi di rattoppo fatti con poca cura, visto che si è addirittura trovata una tabella dei gelati del bar usata per tappare una falla nella condotta dell’aria. Pure nei solai si sono evidenziate necessità di intervento inattese, ma come detto, si è lavorato e si lavora su ogni problema pur rispettando i tempi, si ribadisce a Palazzo Nodari.