GALLIERA VENETA (PADOVA) - «Aggredito con insulti dopo aver pronunciato: "Viva l'Italia"». Questo quanto racconta Roberto Zaniolo di Galliera Veneta che si è rivolto ai carabinieri di Tombolo e si riserva di presentare querela. Uno "scontro" avvenuto ieri mattina in centro con un attivista dello stand nel quale si stavano raccogliendo firme per il referendum sull'indipendenza del Veneto.
Con toni pacati Zaniolo ha esposto il dissenso relativamente ai manifesti dell'iniziativa affissi sul monumento ai Caduti del 1915-18 «dove sono scritti anche i nomi di miei lontani parenti morti diciottenni - spiega - attaccati poi anche su cartelli stradali». Zaniolo va al bar e attraversando la strada dice: «Mi sono trovato davanti il signore al quale avevo espresso il mio disappunto che distribuisce volantini per l'indipendenza del Veneto. E io, invece di prendere il volantino, ho esclamato: viva l'Italia, viva l'Italia. È scattata una raffica di insulti nei miei confontri da parte di questa persona, e tutto ciò con la mano alzata in modo decisamente minaccioso». Zaniolo si è rivolto ai carabinieri ed una pattuglia poi si è recata sul posto identificando i presenti.
Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 12:59
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