Terzo mandato per Luca Zaia in Regione e i sindaci: a Nordest il 52% dice «Sì»

Mercoledì 27 Marzo 2024 di Natascia Porcellato
Terzo mandato per Luca Zaia in Regione e i sindaci

La discussione intorno al "terzo mandato" è stata al centro dello scontro politico degli ultimi mesi, e sul tema qualcosa si è già sbloccato. Nella prossima tornata elettorale, infatti, i Sindaci dei Comuni tra i 5 e i 15mila abitanti potranno candidarsi per un terzo mandato, mentre il limite è stato del tutto abolito al di sotto dei 5mila. Intorno ai Comuni maggiori e alle Regioni, però, il confronto è ancora aperto e infiamma un dibattito dai toni aspri.

In questo quadro, la posizione dei veneti è piuttosto chiara: secondo le analisi di Demos per l'Osservatorio sul Nord Est, il 52% ritiene giusto concedere "il mandato in più" a Sindaci e Governatori: a spingere in questa direzione sono soprattutto gli elettori di FdI (82%), insieme a chi guarda a Forza Italia e Lega (entrambi 77%). La contrarietà al terzo mandato, invece, si attesta al 37%, ma appare molto più ampia tra i sostenitori del M5s (58%) e, soprattutto, del Pd (85%).

A livello nazionale, inoltre, questo tema viene associato quasi esclusivamente a un nome: quello di Luca Zaia

D'altra parte, il Governatore del Veneto costituisce un'eccezione di per sé.

Eletto per tre volte, e sempre con percentuali superiori al 50%, Zaia ha mantenuto in questi anni un apprezzamento personale fuori dal comune. Anche escludendo il biennio 2020/2021, quando il ruolo che ha assunto nella gestione della pandemia ha spinto il suo consenso intorno al 90%, i giudizi positivi attribuiti "normalmente" a Zaia oscillano tra il 70 e l'80%. In un contesto in cui le leadership si consumano in fretta, una stima longeva e diffusa come quella che accompagna il Governatore appare di per sé un tratto straordinario.


Ma quale futuro per Luca Zaia?

L'opinione pubblica del Veneto sembra avere le idee piuttosto chiare: il 45% lo vuole ancora a Palazzo Balbi, il 16% auspica sia il prossimo segretario della Lega, mentre le ipotesi che vada a Roma, in Europa, o a fondare un suo partito si attestano ognuna intorno al 7%. L'8%, infine, pensa che dovrebbe lasciare la politica. Ogni elettorato, però, ha una propria idea del futuro dell'attuale Presidente. I sostenitori del Pd lo vorrebbero alla guida della Lega (37%) o lontano dalla politica (27%), mentre gli elettori del M5s, insieme alla guida del Carroccio (32%), puntano a un suo impegno per un nuovo partito (20%). La maggioranza degli elettori di centrodestra, però, non ha dubbi: Zaia deve restare a Venezia. Si esprime in questo senso il 74% di chi guarda a Forza Italia e il 63% dei sostenitori di FdI; tra i leghisti, però, la quota si ferma al 53%, mentre il 15% auspica un suo ruolo in Europa e il 16%, significativamente, non si esprime.


E se alle prossime Regionali potesse candidarsi come Presidente, in quanti voterebbero per Zaia?

Il 52% lo farebbe senza esitazioni (e si supera l'80% tra i sostenitori dei partiti di centrodestra). All'opposto, la quota di chi sicuramente non voterebbe per il Governatore in carica si ferma al 23% (anche se tra gli elettori di M5s e Pd il valore sale rispettivamente al 51 e 61%). Gli incerti, infine, sono il 21%, ma la quota raggiunge il 30-31% tra chi è vicino al Pd o al M5s. Una situazione non semplice da gestire, dunque, per chiunque sarà, nel 2025. Zaia compreso.

Ultimo aggiornamento: 09:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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