Inaugurato l'anno accademico dell'Università di Padova, la rettrice Mapelli: «Crescita costante». Ruzzon: «Patriarcato, la responsabilità è condivisa»

Venerdì 9 Febbraio 2024, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 15:54

Il benessere psicologico

«Mi avvio a concludere - dice Mapelli - focalizzandomi su un tema sempre più al centro dell’attenzione mediatica negli ultimi periodi, che per noi, invece, è al centro della nostra attenzione da ormai più di trent’anni: il benessere psicologico. Lo SCUP, il Centro di Ateneo dedicato ai servizi clinici universitari psicologici, un fiore all’occhiello della nostra Università, ha visto negli ultimi anni quasi triplicare lo stanziamento di ateneo che ha raggiunto 580.000 euro. Lo SCUP ha preso in carico, nell’ultimo anno, 1.867 persone fra dipendenti e comunità studentesca. Abbiamo erogato più di 12.800 prestazioni, e lo facciamo gratuitamente per studentesse e studenti e a costo minimo per il personale dipendente, con tempi di attesa accettabili, venendo così in aiuto al servizio sanitario. Vi invito a riflettere su questi numeri: credetemi, non sono affatto comuni, né vogliamo e dobbiamo darli per scontati. Sul benessere psicologico, lo si può dire senza tema di smentita, siamo punto di riferimento per il mondo accademico italiano.

Dati, progetti, obiettivi e visione del futuro che vi ho raccontato scattano un’istantanea che vede il nostro Ateneo sicuramente in crescita. Una crescita che ci può lasciare fiduciosi perché, come spero di avervi trasmesso, ci vede consapevoli delle occasioni quanto dei rischi. Rimaniamo fiduciosi perché sappiamo, come ci ha ricordato il nostro presidente Sergio Mattarella, che «dipende da tutte e tutti noi far prevalere, sui motivi di allarme, le opportunità di progresso scientifico, di conoscenza, di dimensione umana». E sulla spinta del progresso, del sapere, dell’altissimo valore umano che innerva il nostro Ateneo, dichiaro aperto l’ottocentoduesimo Anno Accademico dell’Università di Padova».

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