Inaugurato l'anno accademico dell'Università di Padova, la rettrice Mapelli: «Crescita costante». Ruzzon: «Patriarcato, la responsabilità è condivisa»

Venerdì 9 Febbraio 2024, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 15:54

La ricerca

«Vengo ora a un altro dei cardini del nostro Ateneo: la ricerca. Siamo orgogliosi di essere un Ateneo generalista fortemente orientato alla ricerca di base - spiega Mapelli - Puntiamo quindi all’eccellenza nella ricerca con azioni che sostengono la conoscenza delle opportunità europee di finanziamento e favoriscono la partecipazione di successo a bandi competitivi. Verso il traguardo più competitivo e prestigioso, rappresentato dall’ERC, sosteniamo sia programmi ad hoc su nostro budget, come STARS@UNIPD e TALENT@UNIPD, sia le azioni Marie Sklodowska-Curie.

Con il progetto STARS@UNIPD abbiamo assegnato a novembre 2023, grazie al contributo di un panel di valutatori internazionali, 9 milioni di euro per finanziare 44 progetti di ricerca eccellente della durata di 30 mesi, e altri 5 progetti assegnatari del riconoscimento “STARS Seal of Excellence”. Abbiamo proseguito il sostegno alla ricerca dipartimentale con il Budget Integrato per la Ricerca, che anche per il 2024 ha erogato 15 milioni di euro ai nostri Dipartimenti. Accanto agli 11 Dipartimenti di Eccellenza, finanziati dal MUR per il quinquennio 2023-2027 con oltre 88 milioni di euro, l’Ateneo è intervenuto per sostenere gli altri 21 Dipartimenti con appositi Progetti di Sviluppo Dipartimentale, con un investimento complessivo equivalente a oltre 54 milioni di euro.

Crediamo fermamente nella qualità della nostra ricerca, e i risultati si vedono. All’interno del programma quadro Horizon Europe abbiamo ottenuto, negli ultimi tre anni, 158 grant, per un finanziamento complessivo di più di 77 milioni di euro. Fra questi annoveriamo 23 ERC Grants e 45 progetti Postdoctoral Fellowships: in entrambi i casi siamo l’Ateneo italiano ad averne ottenuti di più. Così come l’Europa, anche il nostro Paese riconosce la bontà della nostra ricerca: dal PRIN 2022, i cui risultati sono stati annunciati nell’agosto 2023, l’Ateneo patavino ha ricevuto oltre 34 milioni di euro. Nell’ambito della nostra Università, 851 tra docenti, ricercatrici e ricercatori si sono candidati in qualità di responsabili di unità di ricerca, e 376 di questi anche in qualità di coordinatori dell’intero progetto. Pure in questo caso mi si perdonerà l’elenco di cifre: non è certo esaustivo, e potrebbe a un ascolto superficiale apparire arido, ma vuole rendere l’idea dell’importanza fondamentale di quella ricerca che è l’unica linfa vitale per il progresso della società, contributo per la costruzione di un futuro migliore, per tutte e tutti».

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